La Corte di Cassazione Civile con l’Ordinanza 28/9/2022, affrontando una questione più complessa relativa al riconoscimento della qualifica superiore, ha ribadito che l’azione promossa dal lavoratore subordinato ed avente ad oggetto il riconoscimento della qualifica superiore si prescrive nell’ordinario termine decennale di cui all’articolo 2946 c.c., mentre le azioni dirette ad ottenere le differenze retributive derivanti dal suddetto riconoscimento si prescrivono nel termine quinquennale previsto dall’articolo 2948 c.c., il quale decorre anche quando il diritto a tali differenze venga fatto valere contemporaneamente al diritto all’attribuzione alla qualifica superiore, soggetto alla prescrizione decennale.
Nel farlo ha richiamato i due precedenti Cass. n. 8057 del 2011 e n. 21645 del 2016.